Punto di rottura

Cortometraggio nato da un’idea del comico Marco Passiglia e prodotto da Thinkful

Sinossi: Nel 2054 il collasso climatico ha portato i pochi sopravvissuti a vivere rinchiusi nelle proprie abitazioni. Lidia e Manuel, come tutti gli altri, resistono all’orrore della quotidianità grazie alla realtà virtuale che rende tutto più sopportabile, almeno finchè non sentiranno il bisogno di scoprire la verità.

Nel cortometraggio i due protagonisti Lidia e Manuel sono interpretati da Lidia Vitale e Francesco Stella, mentre nei panni dei loro ‘avatar’ troviamo Francesco Ferdinandi e Sofia Bruscoli. Nato da un’idea del comico Marco Passiglia, il cortometraggio è prodotto da Thinkfull, in collaborazione con i Licaoni che hanno curato nei minimi dettagli il confezionamento dell’opera. Janet De Nardis, direttore e fondatore del Digital Media Fest, sempre attenta ai temi legati alle nuove generazioni, ha voluto affrontare nella sua opera prima il delicato rapporto tra uomo, natura e tecnologia e lo ha fatto in modo magistrale, con un tocco stilistico innovativo e profondo ma allo stesso tempo delicato.
Il suo è un progetto di sensibilizzazione alla cura del pianeta e alle azioni consapevoli attraverso il cinema. L’essere umano è spesso propenso a comportarsi in modo scorretto pur di salvaguardare il proprio immediato piacere. E’ la conseguenza di un’epoca di consumismo estremo che spinge ogni individuo a credere di poter vivere un’esistenza perfetta anche senza bisogno del prossimo.